sabato 23 agosto 2014

Lisbona in due giorni, cosa fare?


Miniguida per chi ha la sfortuna di poter restare nella città più bella del mondo solo per due giorni.

Inutile e scontato dire che due soli giorni per vedere Lisbona sono pochi, si possono vedere tante cose ma per entrare nello spirito lusitano, consiglio almeno quattro o cinque giorni, solo per vedere Lisbona.

Appena arrivati a Lisbona, per prima cosa è utile recuperare un pass muoversi con i mezzi pubblici. La rete dei trasporti a Lisbona funziona in modo eccellente, soprattutto nel centro della città.
Consiglio numero uno, arrivati in aeroporto, nella stazione della metro, prendete una carta verde (viva viagem) e caricatela a seconda di quanto volete stare in città.





La viva viagem è una tessera ricaricabile per i trasporti pubblici, può essere caricata con un importo a scelta (multipli di 5€) e ogni volta che si usa un mezzo pubblico questo importo scala di €1,25.

L’altra possibilità è caricare la viva viagem di biglietti giornalieri, un biglietto giornaliero costa 5€ e si possono prendere tutti i mezzi che si vogliono.

Ipotizziamo che questi due giorni a disposizione per visitare Lisboa siano Sabato e Domenica, io farei così:

-          Sabato Mattina

Senza ombra di dubbio colazione al giardino di Santa Clara e giretto alla Feira da Ladra.

La Feira da Ladra è un appuntamento obbligatorio per il sabato mattina Lisboeta. Si tratta di un mercato dell’usato all’aperto dove è possibile acquistare di tutto. Dai dischi vecchi, ai mobili, alle macchine fotografiche di seconda mano, vestiti, di tutto.
Leggenda dice che si chiami così perché era il posto dove le mogli dei ladri andavano a vendere la refurtiva frutto del lavoro dei mariti.

Santa Clara è il parchetto che si trova all’interno del giardino dove c’è la Feira da Ladra.

-          Pranzo del Sabato

Dopo il giro al mercato, continuate a salire fino al Largo da Graça e pranzate “o Satellite”, una tasca tipica portoghese, si mangia benissimo e si paga poco, ottima per il pranzo del sabato. Consiglio il fantastico “Bitoque com molho especial”, una bistecca con un uovo fritto sopra e un sughetto fantastico (prima di inorridire per l’uovo provate, poi ne parliamo).

Dopo il pranzo al Satellite, d’obbligo il caffè al Miradouro (non credo ci sia una traduzione italiana, potrebbe essere belvedere) da Graça.

-          Sabato Pomeriggio

Passeggiata per la Baixa, da Praça do Comèrcio fino a Restauradores per poi salire fino al quartiere Chiado.
Obbligatoria e imperdibile la tappa per bere almeno una ginjinha a Restauradores.

Consiglio anche un giro al Museo Archeologico do Carmo.



-          Cena del Sabato

Arrivate nei pressi di Rua da Bica e cenate o al “Ritorante Toma ládá cá” (Travessa do Sequeiro, 38) oppure, se volete spendere un po’ meno, cercate “Casa das India”, a differenze di quanto dice il nome si tratta di una tasca portoghese.

La differenza tra un ristorante e una tasca, potrebbe essere come un ristorante e una trattoria, diciamo che il ristorante viene considerato un livello un po’ più alto che una tasca, quest’ultima va bene per una cena buona ma verace, il ristorante invece oltre che il cibo buono si da anche un tono.

-          Sabato notte 

Fino alle 3 potete perdervi tra le centinaia di locali rumorosi sparsi tra le vie del vicino bairro alto oppure scegliere di bere qualcosa in una più tranquilla Rua da Bica.

Dalle 2 tutta la vita del bairro alto si sposta lentamente nella parte più bassa della città, vicino il fiume. Cais do Sodrè è il quartiere della vita notturna in attesa dell’alba, decine di discoteche per tutti i gusti e tutti i generi.

Consiglio Pensao Amor, Jamaica, Music Box e il Viking (con tanto di sopresa finale).


-          Domenica mattina

Arrivate il Praca do Comercio, prendere il tram 15 e andate a Belem.

L'ingresso al monastero (imperdibile) fino alle 14.00 la domenica non si paga.

Dopo il monastero proseguite la passeggiata sul fiume fino alla torre di Belèm, bellissima da vedere fuori ma vuota e anonima dentro. Stessa cosa per il Padrão dos Descobrimentos, bello da vedere fuori, l’ingresso fino al terrazzo è un po’ inutile.

Se siete appassionati di arte moderna invece non potete saltare il CCB (Centro Cultural Belem) e la Sua Galeria Berardo.



-          Pranzo della Domenica

Siete a Belem, non potete andare via senza mangiare un pastel di Belem.

Cercate la pasticceria, prendete un tavolo e mangiate qualcosa lì, mangiate poco e tenete libero spazio per il dolce, dopodiché ordinate almeno due Pastel de Belem, fidatevi sul numero, non aggiungo altro.

-          Domenica pomeriggio

Riprendete il 15 e tornate indietro fino a Praca do Comercio.

Dalla Baixa prendete il tram 28 e salite fino a Portas do Sol, fate un giro al miradouro di Santa Lucia e poi salite al Castello di Sao Jorge.

Sotto il castello c’è il quartiere dell’Alfama, cuore storico della città, un pomeriggio lo merita tutto, fermati a bere un moscatel in una delle taverne del quartiere oppure prendete un the al Pois Cafè dietro la cattedrale.




-          Cena della Domenica

Se c’è caldo vi consiglio di mangiare sardine in una delle mille tasche all’aperto dell’Alfama. Se invece fa freddo e il tempo non lo consente, andate a mangiare baccalà da Tia Natercia.

Ho già scritto un post in merito: Ristorante Tia Natercia. Il Bacalhau folhado più buono di Lisbona

-          Domenica notte

La Domenica è la notte del Fado.

Cercate Rua dos Remedios, ci sono due dei posti migliori dove ascoltare Fado in città.

Il primo, il mio preferito, è la “Tasca di Chico”, c’èe sempre una bella atmosfera, il posto non è bellissimo ma sembra molto vero.

L’altro invece si chiama “Mesa de Frades”, sempre in Rua dos Remedios, il posto è bellissimo, entrate a dare un’occhiata. E’ un ristorante di alto livello, posto ideale per una cena romantica a lume di candela con sottofondo l’armonia malinconica del fado. 

Prima pubblicazione 28 Ottobre 2012

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