giovedì 28 agosto 2014

Una ginjinha senza rivali



Senza ricordarmene oggi , ma ancora con assoluta convinzione, scopro che nella mia lista delle 10 cose da fare assolutamente a Lisbona, esattamente al secondo posto (in un post di quasi un anno fa) consigliavo: Bere una  ginjinha a Rossio



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Certo che lo consiglio! L’ho fatto allora e lo faccio ancora oggi sempre con più convinzione, perché bere una ginjinha in Rua das Portas de Santo Antão, è una cosa che DEVE essere fatta, non è mica una possibilità


:-D


Beh si, ovviamente scherzo, ma forse è meglio partire un po’ con ordine e cercare di dare un senso a questo post e fare un pò d’ordine.

Utile potrebbe essere cominciare spiegando che cos’è una ginjinha, anche se credo che se siete arrivati a questo post già siete pratici dell’argomento o se non lo siete, mi chiedo come avete potuto affrontare fino ad ora una vita così triste … si ok, sto esagerando, è l’umorismo inglese che mi è rimasto dentro e ogni tanto viene fuori in autonomia, ma nessuno si offenda, alla fine è solo un post.

Direttamente da wikipedia:
ginjinha, ou simplesmente ginja, é um licor obtido a partir da maceração da fruta da ginja (nome científico Prunus cerasus), similar à cereja, muito popular em Portugal, especialmente em Lisboa, em Óbidos, em Alcobaça e no Algarve.

É costume servi-la com uma fruta curtida no fundo do copo, popularmente dito “com elas”, ou, quando pura, “sem elas”.

Certo che si capisce ma visto che in fondo sono un animo gentile traduco:

ginjinha, o semplicemente ginja, è un liquore ottenuto a partire dalla macerazione del frutto della ginja (nome scientifico Prunus Cerasus), simile alla ciliegia, molto popolare in Portogallo, specialmente a Lisbona, Obidos, Alcobaça e in Algarve.

E’ costume servirla con della frutta nel fondo del bicchiere, popolarmente si dice “con” (frutta) o, quando pura, “senza”.

LEGGI ANCHE: Una gita fuori porta – Obidos 
 

Visto che oggi sono molto molto gentile, del famosissimo Prunus cerasus, vi allego una bella illustrazione.



Per chi non avesse mai avuto il piacere, si tratta di un cicchetto di liquore all’amarena (anzi alla ginja), dolce ma molto buono. Quando lo ordinate potete chiederlo “com” o “sem”, in questo modo vi verranno versate nel bicchierino 4/5 piccole ginje oppure no.

Da ormai quasi autoctono, senonchè grande appassionato di ginja, posso dire che esiste anche un terzo modo (il mio preferito) di ordinarla, fresca (senza frutta) e con una piccola scorza di limone, insomma ne so più di wikipedia!!!

A Lisbona questo liquore si trova ovunque.

Tutti i bar e ristoranti possono servirvi una ginjinha e tutti i posti sono buoni (o quasi), ma voi che siete viaggiatori e non turisti, dovete berla nel posto che è più giusto degli altri posti giusti, in Rua das Portas de Santo Antão, vicinissimo alla stazione Rossio.

Qui troverete, a distanza di pochi metri, due posti storici della città di Lisbona “a Ginjinha” (che si trova nella piazza) e la “Ginjinha Sem Rival” (che invece si trova proprio nella via).



Tra le due c’è una tacita concorrenza e anche il pubblico si divide, c’è chi va da una parte e chi va dall’altra, senza nessun motivo preciso in realtà, è una di quelle cose che nascono come la fede calcistica, è così, senza un perché.
Io sono un fedele frequentatore della “Ginjinha Sem Rival”, perché lo dice anche il nome (senza rivali), l’altra non ha nessuna possibilità, forse ci sono passato qualche volta all’inizio del mio soggiorno Lisboeta ma ormai è da tempo che non ci frequentiamo più.

La “Ginjinha Sem Rival” è un piccolo bar di 10Mq dove non si serve nessun tipo di cibo, niente caffè o cose del genere, si serve solo ginjinha e, in minima parte, altri liquori come moscatel o eduardino oppure acqua, coca, ecc ecc … dettagli, lì si vende ginjinha!

E’ un posto storico per la città di Lisbona, si trova lì esattamente dal 1890, tramandata da padre in figlio fino ai giorni nostri ma c’è del fermento in questi giorni attorno alla mia ginjinheria preferita, forse si tratta solo di chiacchiericcio, ma se ne parla quindi qualcosa di vero forse ci sarà.
Sembra che il palazzo (semi abbandonato) sia stato venduto e il nuovo acquirente abbiamo intenzione di sfrattare lo storico locale, sarà vero?
Bo!? Io se è vero non lo so, spero sempre che queste cose non accadano mai e che tutte le cose belle di un posto si mantengano il più possibile anche se noi cambiamo in continuazione, perché non dovrebbe cambiare una città?
Se avete voglia di provare a leggere un articolo di un giornale portoghese, cliccate qui e leggete la notizia “ufficiale”.



E per un posto come questo, come tantissimi posti di Lisbona, bisogna avere la sensibilità di capire il gesto,  andare a bere un bicchiere lì, non è andare a bere una ginjinha e basta, questo si può fare in ogni bar della città, è molto di più.
Per assaporare davvero Lisbona (e questo posto non fa eccezione)  bisogna fermarsi e ascoltare, questo è un luogo che ha un’atmosfera unica, si trova in un posto particolare, in una zona dove succedono tante cose, è un incrocio di turisti, Portoghesi, ragazzi, un posto ancora vero di una città che cambia in continuazione e fermarsi qui può essere un buon miradouro per cominciare a guardarsi attorno e scoprire un pezzo di questa magica città.

Ci vediamo lì per una ginjinha in compagnia 


Prima pubblicazione 24 Febbraio 2014

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