giovedì 28 agosto 2014

Praça do Comércio cambia faccia…in meglio?


I Portoghesi hanno un pò la mania del “…più grande d’Europa”, dicono che di avere il ponte più lungo d’Europa (il Vasco da Gama), l’oceanario più grande d’Europa e qualcuno, ogni tanto, azzarda anche sulla Piazza più grande d’Europa, la Praça do Comércio.

Boh?! Non avendo informazioni certe, non ho mai dibattuto la questione (io in Portogallo ci devo vivere, mica voglio litigare con qualcuno), certo proprio piccola non è.

San Marco a Venezia mi sembra più piccola, me se penso a “praterie sterminate” tipo Prato della Valle a Padova o San Pietro a Roma, qualche dubbio mi viene…ma “SICURAMENTE Praça do Comércio è la piazza più grande d’Europa…mais uma imperial se faz favor”.

Per chi non fosse mai stato a Lisbona (che state aspettando???) Praça do Comércio è una delle piazze principali della città, si trova nel cuore di Lisbona ed è un enorme quadrato composto per tre lati da edifici e uno invece si affaccia direttamente sul Tejo.

Praça do Comércio è anche conosciuta come Terreiro do Paço (che in italiano potrebbe essere qualcosa come Piazza del Palazzo) perchè per un paio di secoli (dal 1500 fino al terremoto del 1755) ospitò la residenza del Re, il Palazzo Reale.
Praça do Comércio e il Cais da Coluna (le due colonne che si vedono sul Tejo) erano il punto di attracco di chi arrivava a Lisbona via mare.

A quel tempo la piazza doveva essere più o meno come in questa foto.



Il terremoto del 1755 cancellò completamente la Baixa e danneggiò gravemente il Palazzo del Re, distruggendone tutto il suo contenuto.

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Praça do Comércio fu il fulcro del progetto di ricostruzione del Marques de Pombal che ne cambiò l’aspetto ricostruendola com’è oggi.
La faccio breve altrimenti questo post lo posso scrivere in capitoli, scusatemi ma salterò una serie di passaggi intermedi (che non conosco), lo dico non sia mai che qualcuno prenda questo post come un trattato storico e lo usi per scrivere una tesi di laurea su Lisbona.

La Piazza godette di lustro e splendore per secoli (poco più di uno in realtà) fino a quando l’era moderna, fregandosene come spesso accade, della storia, trasformò la piazza fino a farla diventare un enorme parcheggio.



Poco meno di 10 anni fa è cominciato un lungo e complesso progetto di restauro della Piazza che è terminato…da un paio di settimane.

Stamattina presto (ringrazio la mia gentilissima e adorata padrona di casa che alle 7.30 ha ritenuto opportuno consegnarmi del materiale fondamentale per il futuro dell’umanità) sveglio come un Gasparri qualunque (quello di Guzzanti però), imbraccio la mia macchina fotografica  e decido di fare il turista in visita alla Praça do Comércio 2.0.

Negli ultimi 3 anni (da quando vivo a Lisbona), la piazza è cambiata, chiaramente non come spazi ma sicuramente come atmosfera. Forse è naturale per un luogo rimesso a nuovo ma, la cosa che impatta adesso maggiormente, è il biancore e la pulizia di tutto lo spazio.

Tutti i locali sotto le arcate adesso sono occupate da attività commerciali, ci sono tantissimi bar e ristoranti, tutti con ombrelloni e le sedie sulla piazza, c’è il museo della birra (la famosa birra Portoghese), un grandissimo e molto utile (secondo me) punto info per i turisti, c’è un “negozio” dove è possibile far un tour degustativo per conoscere i vini Portoghesi (buonissimi!!!) e poi, con mia grande sorpresa, ci sono due discoteche (Lust Lisboa e il Ministerium).

Il centro della Piazza è occupato dalla statua equestre di Dom Josè I, anche questa appena restaurata dopo un lungo restauro.



Il vero motivo del mio tour, il pezzo forte, è il nuovo terrazzo (inaugurato da poco) proprio sopra l’arco di ingresso alla piazza.
L’ingresso al miradouro è possibile dalle 9.00 ma sono ancora le 8.30 (maledetta signora) quindi decido di proseguire verso il bellissimo Cais da Coluna.

Molti stranieri in vacanza a Lisbona si perdono questo posto, per pigrizia, per sufficenza, si arriva ad un punto della piazza, si pensa che tutto finisca lì, invece la parte più bella della piazza deve ancora arrivare.
In questo momento, proprio vicino al Cais c’è un’esposizione fotografica su Praça do Comércio.



Alle 9.00 come uno Svizzero compro il mio biglietto di entrata (€2.5), con un ascensore e una scala, arrivo fino alla cima dell’Arco Triunfal de Rua Augusta, ovviamente non c’era nessuno (alle 9.00, chi mi aspettavo di trovare, Gasparri??)

E’ possibile anche l’acquisto, al costo di €7, di un biglietto congiunto accesso al terrazzo dell’Arco + l’ingresso ad un museo tecnologico che racconta la storia della città (Lisboa Story Center) che si trova sotto le arcate della piazza.

Consiglio a tutti la visita al terrazzo, io sono di parte perchè sono curioso e mi piace vedere le cose da un punto di vista diverso, ma da quì si ha una vista sulla Baixa unica e dall’altro lato la vista della piazza, in Tejo, il Ponte 25 Aprile e poi il Castello, il Bairro Alto, insomma…secondo me niente male.

Osservo Lisbona dall’alto e penso alla possiblità di una bellezza oggettiva, della Bellezza con la B maiuscola (…dite la verità, avete letto B e abbiamo pensato tutti la stessa cosa? Siamo messi così male?…scusate l’interruzione), questo discorso sulla Bellezza forse è meglio chiuderlo subito onde evitare attacchi diabetici per l’alto tasso di mielismo, ma Lisbona mi piace (forse non si era ancora capito bene).



Da capo

Osservo Lisbona dall’alto e penso alla possiblità di una bellezza oggettiva. Ad un certo punto, osservando dall’alto i bar della piazza,  fastidioso come una zanzara notturna, arriva un pensiero, lo ricaccio indietro, mi godo ancora un pò il panorama e poi vado via.
E’ decisamente ora del secondo caffè, il pensiero zanzara si ripresenta aggressivissimo stavolta.

Prima di andare via osservo ancora un attimo e realizzo. La nuova, bellissima, scintillante Praça do Comércio non ha assolutamente niente del carattere Lisboeta, locali con le scritte in inglese, prezzi altissimi (per lo standard cittadino) e nemmeno un cliente Portoghese. La piazza che è stata fulcro per secoli della vitta cittadina è stata costruita per i turisti …mmm… questa cosa mi piace oppure no?

Certo che ho la risposta, ma non è mica un banale si o no.

Atè Jà.

PS di sicurezza: i contenuti di tutti i miei post, soprattutto le parti storiche, possono essere frutto della mia immaginazione e figlie della mia labile e precaria memoria NON prendete sempre tutto per verità assoluta, leggete con leggerezza e, come dice Capossela, guidate con prudenza! È solo un blog.

Copyright fotografico: www.fabiosalvo.net

Prima pubblicazione 8 Settembre 2013

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