venerdì 22 agosto 2014

Nuova vita in Mouraria



Il quartiere popolare di Lisbona per antonomasia, almeno nell’idea\luogo comune di chi viene in vacanza a Lisbona, è l’Alfama.

Vicoli, viuzze, le vecchiette sedute sulle sedie per strada, i panni stesi, le tasche con il fado … Un concentrato di quello che uno si immagina di poter trovare a Lisbona, almeno di una parte di Lisbona.

Questo in parte è vero, l’Alfama è sempre un quartiere di gran fascino e conserva gelosamente molte delle sue originalità però, con il passare degli anni, comincia a diventare immagine di se stessa, perfetta e pulita per far trovare ai turisti quello che loro si aspettano di trovare.

Lontana da me l’idea di dire che l’Alfama è un villaggio per turisti, di sicuro però alcune parti della sua originalità con il tempo si stanno perdendo.
 

Alfama mi ospita ormai da un anno e le storie da raccontare su questo mondo sono tante, meriterebbe un post dedicato.

Il quartiere che, secondo me, fa da contraltare all’Alfama è Mouraria. Un quartiere che è sempre stato considerato ghetto, sulla stessa collina dell’Alfama ma dall’altro lato, il lato dei Mori, il lato scuro, incastrato tra il Castello di Sao Jorge e la piazza di Martim Moniz.





 

Mouraria ha una storia antica, a differenza di quanto si pensa, si dice che il fado sia nato qui, Amalia Rodiguez, Mariza e tanti altri fadisti sono cresciuti artisticamente in da queste parti.

 

Per una serie di motivi Mouraria (e in particolare la zona tra la piazza di Martin Moniz e Intendente) è stata sempre considerati il quartiere ghetto del centro di Lisbona, luogo di emarginati e malaffare, prostitute e tossici, insomma il tipico posto dove la sera è meglio non andare.

Da qualche anno è in corso un processo di recupero importante del quartiere, il comunque di Lisbona ha avviato una grande rivoluzione per ridare vita a questo quartiere stupendo e per renderlo sicuro e vivibile per tutti.

Dove c’è una rivoluzione c’è del fermento e sta succedendo che Mouraria comincia a diventare la meta ambita dai giovani, luogo per creare attività e cercare spazi.

Questa rivoluzione sta andando avanti molto velocemente e i risultati sono visibili a tutti, ogni mese nascono, associazioni culturali, bar e c’è sempre una mostra o un nuovo posto da andare a vedere.





 

Dietro questo cambiamento c’è un progetto mirato e preciso da parte del comune.

Un investimento eccezionale per recuperare case e affittarle ai giovani ad un prezzo basso, il rifacimento di strade, piazze, illuminazione pubblica per rendere il quartiere più accogliente, una serie di attività sociali per cercare di recuperare gli emarginati rendendoli partecipi ai progetti per la comunità.

Aimouraria emprende è un progetto che incentiva l’investimento da parte di privati nel quartiere, il comune mette a disposizione consulenti e corsi di formazione (oltre che regimi fiscali agevolati) per chiunque decida di aprire un’attività in Mouraria. http://aimouraria-empreende.pt/

Renovar a Mouraria è una delle tante associazioni che promuovono concerti, banche del tempo, visite guidate nel quartiere. Se volete fare un giro, andate a vedere il sito, c’è sempre qualcosa in programma e i tour guidati sono una garanzia. www.renovaramouraria.pt

Mouraria è un quartiere che cambia e il cambiamento è evidente, una parte di Lisbona che, nonostante l’apparente paralisi del paese, sembra essere più viva che mai.


Prima pubblicazione 25 Ottobre 2012


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